I matti vanno contenti
Tra il campo e la ferrovia
A caccia di grilli e serpenti
A caccia di grilli e serpenti
I matti vanno contenti
A guinzaglio della pazzia
A caccia di grilli e serpenti
Tra il campo e la ferrovia
I matti non hanno più niente
Intorno a loro più nessuna città
Anche se strillano, chi li sente
Anche se strillano che fa
I matti vanno contenti
Sull'orlo della normalità
Come stelle cadenti
Nel mare della Tranquillità
Trasportando grandi buste di plastica
Del peso totale del cuore
Piene di spazzatura e di silenzio
Piene di freddo e rumore
I matti non hanno il cuore
O se ce l'hanno è sprecato
È una caverna tutta nera
I matti ancora lì a pensare
A un treno mai arrivato
E a una moglie portata via
Da chissà quale bufera
I matti senza la patente per camminare
I matti tutta la vita dentro la notte
Chiusi a chiave
I matti vanno contenti
Fermano il traffico con la mano
Poi attraversano il mattino
Con l'aiuto di un fiasco di vino
Si fermano lunghe ore a riposare
Le ossa e le ali, le ossa e le ali
E dentro alle chiese
Ci vanno a fumare
Centinaia di sigarette
Davanti all'altare