I giovani, i giovani
Sono venuti a cercarmi
Ma io non ero a casa
I giovani, i giovani
Sono venuti a cercare me
Han sfondato la porta
Han deriso il mio letto prigione
Mi hanno detto: “Cosa fai lì dentro?
Ma perché ti nascondi?
Fuori il mondo cammina e va avanti
Senza te
Senza te”
Quando lei se ne andò
Io decisi che forse era meglio
Lasciare la mia porta aperta
E aspettare che l'amore
Ritornasse insieme al suo volto
Da me
Ma vennero ladri
Vennero ladri e puttane
A prendersi tutto quello che avevo
Che volete da me?
Io non vi ho mai voluto al mio fianco
Che volete da me?
Poi un giorno pensai
Che forse era meglio gettare alle ortiche
Tutto quanto il passato
Ma chi se ne importa
E lei chissà se ancora ci pensa
Se pensa a me
Ho aperto i miei occhi
Spalancato le braccia e le gambe
E sentivo milioni di anni
Di sconfitte e di marmo
Teso contro la mia povera pelle
Poi un giorno ancora
Due labbra diventare un sorriso per me
E un giorno i giovani
Sono tornati ad amare me, me