I dialoghi del mattino
Si scrivono su delle ciglia
Che alludono alla poesia
Che indurranno alla meraviglia
E le voci che pronunceremo
Avranno poi la magia di sempre
Come vocale che appanna il vetro
E scompare, immortalando il niente
Lontani dai maghi del sonno
Che han reso brutta anche la luna
Ed è il nostro risveglio profondo
L'alba adesso è più pura
Insieme, guardando in alto
Perché di cielo il paese è fatto
Di azzurre promesse
Intraviste e poi riflesse
Attendendo alle finestre
Ci si innamora contemplando
No, mai più un dolore io sentirò
Vicino a te, al tuo corpo che
Sussurra ancora la nostra felicità
In questo mattino respira calmo il mio destino
I dialoghi del mattino
Si pensano sulla tua schiena che inarcandosi eleva
La gaia promessa di una primavera
Ed è il cielo che ancora guardo
Sì là, proprio in alto
Ed è il mio eterno ritorno
Al germoglio rinato nel campo
Ogni volta appresso al vento
Ogni volta fra le tue braccia
Ogni volta che è sentimento
Al tuo fianco deglutendo
Ogni volta che posso dire
Dialogando con me stesso
No, mai più un dolore io sentirò
Vicino a te, al tuo corpo che
Sussurra ancora la nostra felicità
In questo mattino respira calmo il mio destino
Mai più un dolore io sentirò
Vicino a te, al tuo corpo che
Sussurra ancora la nostra felicità
In questo mattino respira calmo il mio destino
I dialoghi del mattino