Il re ed i suoi uomini
Sottrassero la regina dal proprio letto
E la relegarono dentro le proprie ossa
I mari ci appartengono
E con questi poteri
Dove saremo, andremo errando
Yo-ho, tutte le mani
Issino alto lo stendardo
Reietti, ladri ed accattoni
Non moriremo mai
Yo-ho, tirate tutti insieme
Issate alto lo stendardo
Reietti, ladri ed accattoni
Non moriremo mai
Alcuni sono morti
Ed altri sono vivi
Ed altri ancora solcano i mari
Con le chiavi della gabbia
Ed un patto col diavolo,
Riposiamo nei Campi del Violino1
La campana è stata estratta
Dalla sua tomba d'acqua
Lo senti il suo rintocco sepolcrale?
Siamo un richiamo per tutti
Prestate ascolto all'urlo
E fate vela verso casa
Yo-ho, tirate tutti insieme
Issate alto lo stendardo
Reietti, ladri ed accattoni
Non moriremo mai
1. Un immaginario dell'aldilà che aveva fatto molta presa nel folklore marinaresco, al quale si diceva, intorno al XIX secolo, fossero destinati i marinai che avessero prestato almeno 50 anni di servizio