Ho ucciso me su di uno specchio in frantumi
quante di me
altre pagine racchiudono
un incantevole storia
che senza fine
una prigioniera può fermare il tempo
lei dorme un po’ sotto una luna
non può sentire né ricordare,
dorme, dorme tra gli alberi vendicando i suoi incubi
c’era una volta e ci sarà un’altra volta ancor di più
puoi credermi, puoi anche rivivere storie, favole,
ottenere tutto ciò che vuoi
con il prezzo che conosci già,
sei disposta a svendere il tuo sangue?
Chiedo solo l’anima,
un cuore cieco presto ti darò,
mi sembra chiaro il patto ormai tra noi.
Così ho ucciso pure te, volevo solo sfuggire
da tutti quegli inganni e da illusioni insipide
che non hanno mai un “perché”
e son senza una realtà
una prigioniera può
né spezzare il tempo
né un incantesimo
c’era una volta e non c’è più
ma un’altra volta e quante ne vuoi tu rivivere,
riguardare la mia immagine
ed è il mio fiato che l’appannerà
pezzi di specchio e la tua immagine non vedo più
ottengo sempre tutto ciò che ho già
non gioco più,
mi riprendo la mia anima
ed il mio cuore che sa battere,
siamo ingannati solo un po’.