Si abbracciano a gennaio
poiché un nuovo anno inizia
ma dall'eternità
non ha mica cambiato tanto la Francia
passano i giorni e le settimane
solo il decoro evolve un po'
la mentalità é la stessa:
Tutti degli imbecilli, tutti dei lecca culi
non sono tanti a febbraio
a ricordarsi di Charonne*
dei manganellatori asserpentati
che curanvano nei minimi dettagli i loro bisogni
La Francia è un paese di sbirri
a tutti gli angoli che ne sono 100
per far regnare l'ordine pubblico
assassinano impunemente
Quando si giustizia a marzo
dall'altro lato dei Pirenei
un anarchista dei paesi bassi
per insegnargli a rivoltarsi
urlano, piangono e s'indegnano
di questa immensa condanna a morte
ma dimenticano che la ghigliottina
da noi funziona ancora**
Essere nato nel segno dell'Esagono***
non è proprio quello che si fa di meglio in questo momento
e il re dei coglioni sul suo trono
Scometterei che non è proprio tedesco
Li hanno detto ad aprile
a la TV e nei giornali
di non scoprirsi neanche un po'
che la primevera sta arrivando
i vecchi principi del 16imo secolo
le vecchie tradizioni sceme
le applicano tutte alla lettera
Mi fanno pietà questi imbecilli
Si ricordano a maggio
di un sangue che colo' rosso e nero
di una rivoluzione mancata
che aveva quasi rivoluzionato la Storia
Mi ricordo soprattutto di queste pecore
terrorizzate dalla Libertà che andavano a votare a milioni
per l'ordine e la sicurezza
Commemorano a giugno
uno sbarco in Normandia
pensano al bravo soldato americano
che va a farsi ammazzare lontano da casa sua
dimenticano che al riparo dalle bombe
i francesi gridavano “Viva Pétain!”
che si erano imboscati bene a Londra
che non ce n'erano molti di Jean Moulin
Essere nato sotto il segno dell'Esagono
non è una cosa da vantarsi, in verità
e il re dei coglioni, sul suo trono
Non ditemi che è portoghese
Festeggiano a luglio
per ricordarsi di una rivoluzione
che non ha mai eliminato
la miseria e lo sfruttamento
si abbeverano di balli popolari
di fuochi d'artificio e di fanfare
pensano di dimenticare nella birra
che sono governati come delle pedine
ad agosto è la libertà
dopo un lungo anno di fabbrica
urlano “Viva le ferie pagate!”
dimenticano un po' la macchina
In Spagna, Grecia o in Francia
vanno a inquinare tutte le spaggie
e solo per la loro prensenza
rovinare tutti i paesaggi
Quando a settembre si assassina
un popolo e una libertà
nel cuore dell'America latina
sono in tanti a sbraitare
Un ambasciatore arriva
è accolto a braccia aperte
il fascismo è la cancrena
A Santiago come a Parigi
Essere nato sotto il segno dell'Esagno
non è davvero uno scherzo
e il re dei coglioni sul suo trono
e francese, ne sono sicuro
Finite le vendemmie in ottobre
l'uva fermenta nelle botti
sono molto fieri delle loro vigne
i loro “Cote du Rhone” e il loro “Bordeaux”
esportano il sangue della terra
un po' dappertutto all'estero
il loro Pinard et il loro Camenbert
è la sola gloria di questi cretini
A novembre al salone dell'auto
sono a miloni ad andare ad ammirare
l'ultimo modello della Peugeot
che non potranno mai pagarsi
La macchina, la TV, il Totip
è l'oppio del popolo di Francia
sopprimere tutto questo è come ucciderli
È una droga che porta assefuazione
A Dicembre è l'apoteosi
la grande mangiata e i regalini
sono sempre cosi' tetri
ma c'è la gioia nei ghetti
la Terra puo' fermare di girarsi
ma non perderebbero mai la loro vigilia
io gli vorrei vedere morire tutti
soffocati dal tacchino ai marroni
Essere nato nel segno dell'Esagono
non si puo' dire questo che te lo faccia rizzare
se il re dei coglioni perdesse il suo trono
ci sarebbero 50 milioni di pretendenti