Conoscete la capanna diroccata
Che sta solitaria sulla riva?
Sapete dirmi, amici, perché
Si trova così triste e deserta?
Per anni nessuno ci ha messo piede,
Solo i gabbiani vi si rifugiano dalla tempesta,
Ma dicono che molto tempo fa nella piccola capanna
Viveva un marinaio, e con lui una ragazza.
Vivevano gioiosi e felici,
La luna illuminava le loro notti
E il sole splendeva sulla ragazza e sul marinaio,
Finché il mare lo chiamò di nuovo.
Allora lui le disse: Accendi una candela ogni sera
E mettila nella finestra,
E quando tornerò e vedrò la luce
Saprò che sei nella piccola capanna.
Lui navigò fino all'orizzonte
La ragazza attese senza fine
E nella capanna solitaria, quando scendeva la sera,
Una piccola candela brillava nella finestra.
Così gli anni passarono nell’attesa
Finché, in una notte di pioggia e di tempesta,
La ragazza si addormentò con la candela al suo fianco
E il vento spense la fiamma.
Quella stessa notte una nave si avvicinò,
Il marinaio si alzò in piedi
E guardò invano,
Perché non c'era luce là nella capanna
Allora riprese il largo e se ne andò.
Alcuni dicono che trovò un’altra donna,
Altri dicono che fu sommerso dagli abissi.
La ragazza sulla riva attese ancora, e infine
Si spense come la candela.
E da allora la capanna diroccata è vuota,
Al suo interno solo i gabbiani gridano tristemente.
Ma nelle notti di tempesta e di vento freddo
La luce di una candela tremola nella finestra...