La felicità sta proprio fuori dalla mia finestra.
Si schianterebbe di colpo a 80 miglia l'ora?
O la felicità è più come qualcuno che bussa
alla tua porta, e tu lo lasci solo entrare?
La felicità assomiglia un pò al dolore.
Lascia che sia così, non puoi decidere quando arriva o se ne va.
Ma tu te ne sei andata, non per sempre ma per adesso;
per adesso sembra tanto come per sempre.
La felicità è un petardo sulla mia spalliera.
La felicità non mi è mai appartenuta.
Ragazzo, attento! Accendi la miccia e scappa di qui,
perchè la felicità genera una pioggia di scintille.
La felicità, maledizione, quasi ti distrugge.
Lascia la tua fede in frantumi sul pavimento.
Così tu dici a te stesso: "Adesso basta!",
ma la felicità ha un ruggito violento.
La felicità è come un anziano che mi dice:
"Dalle la caccia, ma non la troverai mai del tutto.
Lasciala andare, vivi la tua vita e non pensarci.
Poi, un giorno, ti sveglierai e lei sarà a casa"
A casa, a casa, a casa.