Io sto seduto mentre lei,
lei sta inventando l'allegria.
Qui non si mangerà da re,
però lei mi accetta anche così.
Ma guardami e toccami!
Ho diviso la mia vita
e i sogni miei
e ora mi parli di un altro.
Tu mi prestavi i libri tuoi
ed io ci scrivevo le mie poesie.
Paure, problemi, non fermavano la gioia,
in strada poi, un fiore con gli ultimi soldi.
Tu mi stai dicendo:
Rimaniamo amici, vuoi?
Ti stai nascondendo
per paura al mondo mio.
Forse avrò sbagliato qualche cosa,
non lo so,
ma non puoi parlare a me
di un altro, proprio no.
Ma guardami e toccami!
Ho diviso la mia vita
e i sogni miei
e ora mi parli di un altro.
Guardami e toccami!
Mi stai sorridendo,
era un gioco il tuo.
E stringiti forte, io son l'uomo tuo.
Guardami e toccami!
Guardami e toccami!
Guardami e toccami!
Guardami e toccami!