La gazzella ha coda di serpente
L'airone porta ali di carta
La vischiosa macchina vomita
Bava di plastica
Le stanze non hanno porte
Hanno foderato le finestre
Vorrei alzarmi, vorrei uscire
Vorrei sfuggire, vorrei salire
Ma l'omino alla TV invita
Alla lenta danza della noia:
Sorrisi-dentifricio, totem-detersivi
Sessi plasticati, polli venusiani
Caroselli-ecologici, radio-ballabili
Pupille magnetiche, membra meccaniche
Generali-medaglia, manicomi-occhi strani
Madri protettive, bimbi-ergastolani
Cattedrali-feticcio, coppie-ermetiche
Giochi solitari...
Vorrei impazzire, vorrei urlare
Vorrei sputare, vorrei dissacrare
Cervelli dalle pupille matematiche
Terrorizzano il presente
E preparano futuri programmati
Per le generazioni che verranno
Sessi-ragnatela, cervelli-polari
Olfatti distrutti, cappi-cravatta
Motori-fallici, paludi di mascara
Week-end patetici, tranquillità d'agguato
Parole già scritte...
Vorrei capire, vorrei cercare
Vorrei cambiare, vorrei amare
Teorie liberatrici, analisi perfette
Promessa di rivoluzione per l'anno 2007
Ma i nostri corpi ormai non ci saranno
E noi siamo adesso
Con isole deserte o petali di piombo
Paradisi tropicali o prati di cemento
Grappoli di cocco o urla di farfalla