I ricchi masticavano con denti da pascià
Mandibole incheccavano. Dentiere? Chi lo sa...
E nel salone torbido c'è roastbeef a volontà
Noi mastichiamo musica e brindiamo con champagne
Salute! Via col tango fino al prossimo tonné
È aperta la scommessa fra zingari e gagé
Ne avremmo anche abbastanza, partire e non tornare
Lasciare tutti quanti a orecchie asciutte a digerire
Balenano gli sguardi aristocratici
Di mannequin allevate a pancarré
Si incrociano meticci con fanatici
Miscugli prevedibili e baci commestibili
Sospira Babilonia al Grand hotel
Le anime si abbuffano con ciglio da torero
Fra i tavoli si brancica sconcerto salottiero
E mescola gli aromi di zuppa e di sformati
Il battito swingante di cari brodi mezzi stufati
Ci fan corona i mitili e arriva la richiesta
E l'occhio dalla griglia di miele fa provvista
Sai magna de magnana, non c'entra il carnevale
Lo studio qui è superfluo non vale mille lire
La notte per qualcuno resta in bilico
Un rosso bloody Mary da comfort
Il titolo decanta nello spirito
Miscugli prevedibili per gole corruttibili
Smaltisce Babilonia al Grand hotel
Caffè ci vuole subito, le membra rilassate
Rasentano un'inerzia di tipo giapponese
Ma manca l'estrazione che fa la differenza
Due fori in più alla cinta e come sembra piccola la stanza
È l'esperienza esanime dei musici di corte
Lo slow al bicarbonato è il nostro pezzo forte
Lento consiglia il Nilo le penniche regali
In accoglienti alcove di camere piramidali
Balenano gli sguardi aristocratici
Di mannequin allevate a pancarré
Si incrociano meticci d'aleatici
Miscugli prevedibili, passioni comprensibili
Sorride Babilonia al Grand hotel
In fretta si sparecchiano strumenti e dopo pranzo
E nasi da felini annusano gli avanzi
Le tre del pomeriggio, ma noi non disperiamo
Nell'aria vento di riscossa, affabili ci accomodiamo