Dietro al mio ricordo di Firenze
C'è una scuola d'arte ed io lo so
C'è la fantasia di uno studente
Che vola ancora sopra il fiume
E in basso non ci guarda più
Ero solo un giovane apprendista...
Botticelli il mio maestro, e tu
Eri la modella ed io ti ho vista
Come si vede per la prima volta
Il cielo a tu per tu
Ma ignoravo il nome tuo
Ti ho chiamata così come
Firenze...
Con gli occhi di salvia e di miele...
Firenze...
Chissà se ricordi il mio nome...
Ed io dipingevo e ti parlavo
Tu con gli occhi spettinavi i miei
Ed il mio maestro, preoccupato, disse:
"Ragazzo mio... troppo distratto sei"
Disse: "Ragazzo mio... tu non continuerai!"
E oggi che è già l'era in cui si parte
Sui gabbiani ad elettricità
Oggi ancora a quella scuola d'arte
Tu posi sempre più perfetta ed io
Continuerò da qua a ritrarre il viso tuo...
E a chiamarti col nome di...
Firenze...
Con gli occhi di salvia e di miele...
Firenze...
Chissà se ricordi il mio nome...
Dietro al mio ricordo di Firenze
C'è una scuola d'arte ed io lo so...
C'era una modella e uno studente...