- Io che ho camminato per i quattro angoli del mondo cercando, è stato proprio in un sogno che Lui mi ha detto
A volte tu mi domandi
Perché sono così silenzioso
Non parlo d'amore quasi per nulla
Né resto a sorridere al tuo fianco
Tu pensi a me tutte le ore
Mi mangi, mi sputi, mi lasci
Forse tu non capisci
ma oggi mi mostrerò
Io sono la luce delle stelle
Io sono il colore della luna
Io sono le cose della vita
Io sono la paura di amare
Io sono la paura del debole
La forza dell'immaginazione
Il bluff del giocatore
Io sono, io sono stato, io sarò
Gita! Gita! Gita!
Gita! Gita!
Io sono il tuo sacrificio
Il segnale di contro mano
Il sangue nello sguardo del vampiro
E i giuramenti della maledizione
Io sono la candela che si accende
Io sono la luce che si spegne
Io sono la riva dell'abisso
Io sono il tutto e il nulla
Perché tu mi domandi?
Domande non ti mostreranno
Che io sono fatto della terra
Del fuoco, dell'acqua e dell'aria
Tu mi hai tutti i giorni
Ma non sai se è bene o male
Ma sappi che sono in te
Ma tu non sei in me.
Delle tegole sono il tetto
La pesca del pescatore
La lettera A ha il mio nome
Dei sogni Io sono l'amore
Io sono la padrona di casa
Nei prendi e paghi del mondo
Io sono la mano del boia
Sono poco profondo, largo, profondo
Gita! Gita! Gita!
Gita! Gita!
Io sono la mosca nella zuppa
E il dente dello squalo
Io sono gli occhi del cieco
E la cecità della visione
Io!
Ma Io sono l'amaro della lingua
La madre, il padre e il nonno
Il figlio che non è ancora venuto
L'inizio, la fine, la metà
L'inizio, la fine, la metà
Io sono l'inizio
La fine e la metà
Io sono l'inizio
La fine e la metà