Gira e va
La nostra razza è senza meta
Zingari, zingari, gente senza età
So qual è
La terra dove sono nata
Ma non so quella che mi ricoprirà
Se ho rubato il pane per mangiar
No, non mi dovranno castigar
Se ho inventato i sogni a quelli che
Mi allungavano la mano
Per aver da me la forza di sperar
Io vorrei sul cuor
Tante spighe d’or
E volare allegri su di me
Sentir i passeri cantar vorrei
E così non chiederei di più perché
In lieta compagnia sarei
Quando andrò
Compagni cari, non piangete
Soffrirei, tanto che pace non avrei
Di lassù
Un angelo con il violino
Verso me volerà ed avrà pietà...
Gira e va
La nostra razza è senza meta
Zingari, nomadi, gente senza età