Un ombrellone verde sotto il cielo di lampone
Il sole di Settembre se ne va
Annega nei tuoi occhiali di cristallo affumicato
Mentre il mare s'addormenta un po' più in là
C'è ancora qualche seno che, sfidando il primo freddo
Orgoglioso mostra la sua nudità
Il culetto di un bambino si nasconde tra la sabbia
Qui si può morire di tranquillità
Dove vai, dove vai, dove vai?
Ascolta questo sole moribondo
Sta cantando una canzone, una di tanti anni fa
È quella che faceva "Nanana"
La carta di un cremino camuffata d'aquilone
Sta volando verso un cielo ancora blu
La mano di un bambino spezza il sogno appena nato
E la carta tristemente torna giù
Così anche i miei sogni, come carta di gelato
Sulla brezza di settembre vanno via
Somigliano a carezze, prigioniere del passato
Ti rimane solo la malinconia
Dove vai, dove vai, dove vai?
Domani un altro amore troverai
Un amore prepotente che ti faccia un poco male
E che duri almeno fino a carnevale
Non è cambiato niente sotto il cielo di Fregene
È la stessa spiaggia di vent'anni fa
Se si fa eccezione per il primo dolce amore
Che a quest'ora ormai chissà dove sarà
Una lattina vuota sta aspettando fiduciosa
Un calcio che la mandi un po' più in là
Un cane titubante sta scegliendo un ombrellone
Quello giusto, adatto a farci la pipì
Dove vai, dove vai, dove vai?
Ma succhiati un gelato al cioccolato
Annusa il cocco fresco e questo mare di catrame
In fondo è tutto quanto ti rimane
Dove vai, dove vai, dove vai?
Il tempo è un leone addormentato
Se si sveglia all'improvviso
Poi vedrai cosa ti fa
Ti morde forte il cuore e se ne va
Ti morde forte il cuore e se ne va