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Francesca, 1986 lyrics
Francesca, 1986 lyrics
turnover time:2024-11-05 05:46:38
Francesca, 1986 lyrics

Francesca mi ha invitato a casa

Un sabato e domenica che la madre non c'è

Lei ha la prepotenza dei ricchi

E tutto le sembra dovuto, chissà perché

La sera la passiamo guardando un film

Ma al mattino appena svegli, io la sodomizzerò

Lei piange e dice: "Non mi rispetti"

E forse dal suo punto di vista ragione ha un po'

Però in cinque minuti le passa

E tutta sorridente dice: "Andiamo allo stadio"

C'è Fiorentina Juventus

E se ami tanto la violenza, vedrai quanta ce n'è

Piccola donna, piccola donna cresce

Sotto la gonna il desiderio nasce

Piccola donna, piccola donna cresce

Sotto la gonna il desiderio nasce

Francesca viene a tutti i concerti

Ma per la precisa ragione che guardino lei

E poi all'uscita del locale

Si mette tutta sola a camminare in mezzo di strada

Per vedere se qualcuno si ferma

E poi dirmi con un tono trionfante: "Comunque scelgo te"

All'epoca facevo un disco che

Doveva intitolarsi "Falso amore"

E stavo sempre in mezzo a gente che

Adesso non mi va nemmeno di nominare

E vagheggiavo un esorcismo

Fuggire via dalla realtà, questo volevo

E mi ingozzavo di concerti

E di ogni altra età, così vivevo

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