Ma certe volte cos'è più bello
Di uno stornello, dal sol al do
Che ci riporti tanti anni indietro
Magari in gita o che ne so
In centomila, ma comunque soli
Col cuore in gola, là in fondo al bus
A scompigliare con incoscienza
I tuo segreti, qualche tua virtù
Fiore di campo di primavera
Un tunnel nero davanti a noi
Correva in fretta, sembrava un treno
Non si voleva finisse mai
Tanto più in là c'era comunque il sole
Tanto l'estate era sempre là
Meglio sognare, meglio una promessa
Giurarsi amore per l'eternità
Fiore di campo di primavera
Quel tunnel nero, nero, nero
Nero, nero, nero, nero
Non doveva finire più
Fiore di campo, di primavera
Nel tunnel nero, nero, nero
Nero, nero, nero, nero
Illuminato da un'abat-jour
Fiore di campo di primavera
E poi la vita sei sempre tu
Contorci il ventre, ti muovi appena
Ritenti il volo, ma resti giù
E le autostrade hanno duemila piani
I grattacieli sono gallerie
Il buio è lo stesso e anche il sapore
Dell'incoscienza, ma non c'è poesia
Fiore di campo di primavera
Quel tunnel nero, nero, nero
Nero, nero, nero, nero
Non doveva finire più
Fiore di campo di primavera
Nel tunnel nero, nero, nero
Nero, nero, nero, nero
Illuminato da un'abat-jour
Tanto più in là c'era comunque il sole
Tanto la corsa non finiva là
E sulla scia di quei misteri
Giocare a quello che verrà
Fiore di campo di primavera
Quel tunnel nero, nero, nero
Nero, nero, nero, nero
Non doveva finire più
Fiore di campo di primavera
Nel tunnel nero, nero, nero
Nero, nero, nero, nero
Illuminato da un'abat-jour
Per quel che ero, per quel che eri
Per quello che domani si vedrà
Meglio cantare, meglio una promessa
Giurarsi amore per l'eternità