1969, il mio vecchio e io,
in bicicletta
sulla strada per Ilidža lungo il fiume e la valle
dove fa una scampagnata la gente di Sarajevo.
Coperte, birra, barbecue e pallavolo
Tutto è così colorato
e dalla radio "Plima" degli Index
e notizie dal Vietnam
E poi il vecchio dice: "Vedi, questo ognuno lo sa
La politica è una cosa semplice
Quando prepari il caffè, ne lasci una tazza
Che se passa qualcuno, 'fanculo!"
Qui ognuno sa questo
Questa è la gente di Sarajevo
Qui ognuno sa questo
La gente di Sarajevo
Della mia Sarajevo
1984, ha nevicato
E tutto il mondo si è riunito
Con gli sci sulle spalle
E le slitte nelle mani
Sulla strada per la Valle del Paradiso
La moschea di Bey* a qualche cowboy
è stata venduta dai ladri
Gli stranieri hanno capito
che la gloria ed i soldini
non sono la cosa più importante
nella vita
Poi il vecchio dice: " Vedi adesso
Tutto il mondo intero sa
che esiste una città
dove si prepara il caffè
e se ne lascia una tazza
Che se passa qualcuno, 'fanculo!"
Qui ognuno sa questo
Questa è la gente di Sarajevo
Qui ognuno sa questo
La gente di Sarajevo
Della mia Sarajevo
Primavera '92, il colpo dell'acciaio caldo ha frantumato
tutti i quartieri e tutte le feste
Dicono, tutto finora
è una bugia e un inganno
del complotto degli Ustascia e dei Jihadisti.
E l'inganno ha funzionato.
Poi il vecchio dice, mentre pulisce le macerie:
"Non rimpiango la Yugo** gialla, e nemmeno l'appartamento
Ma ogni volta che ancora
preparo il caffè, non rimarrà più una tazza
Che se passa qualcuno, 'fanculo!"
Adesso ognuno sa questo
Questa è la gente di Sarajevo
Della mia Sarajevo
La gente di Sarajevo
Della mia Sarajevo
La gente di Sarajevo
Della mia Sarajevo...