Feste di piazza
Le carte colorate
Gli sguardi sempre ben disposti
A dolci ed aranciate
I capintesta
Con i distintivi sfavillanti
Si sbracciano come dannati
Solo per sentirsi più importanti
Sale sul palco
Il numero 24 della lista
Che per far presa sulla folla continua a ripetere:
"È ora di finirla, adesso basta"
Tutti d’accordo
E si può andare avanti
E, come previsto dal programma
Arrivano i cantanti
Adesso è il turno
Di quello un po’ introverso
Che, mentre si esibisce stancamente
Pensa che è solo tempo perso
E tutto a un tratto
Arriva l’attrazione
La gente applaude nervosamente
Per mascherare un po’ di delusione
Tutto è finito
Si smonta il palco in fretta
Perché anche l’ultimo degli addetti ai lavori
Ci ha a casa qualcuno che lo aspetta
Restano sparsi disordinatamente
I vuoti a perdere mentali
Abbandonati dalla gente... dalla gente
Abbandonati dalla gente