E allora l'anello brillò
Prima che lei mi sorridesse
Non una parola ci fu tra noi
E il peccato fra noi
E il peccato
E poi lasciò cadere un geranio
Dalle dita di smalto
E il geranio girò per tre volte intorno ai miei piedi
Intorno ai miei desideri
...E l'estate finiva
Sul suo nome: Ferida
E quella fu l'unica volta
Che una strizzata di occhi uccise la luna
E fu anche l'unica volta che capii un segnale
Che capii il suo segnale
E nel suo fagottino d'amore
Mi riposai per tre giorni interi
E nel suo letto di piume, di sonno e di pianto
I miei occhi divennero più neri
Si fecero più neri
...E l'estate finiva
Sul suo nome: Ferida
Poi tutto quanto cambiò
Nel segno della vergine in un alberghetto a Villa Borghese
Lei si coprì la testa con un foulard
E disse: «Sono infelice
Non sono proprio felice»
E io la guardai con meraviglia
Chiedendole: «Amore
Che cosa ho sbagliato?»
Lei rispose: «Nessuna morte è uno sbaglio sotto gli occhi del cielo
Per lo sguardo del cielo»
...E l'estate finiva
Sul suo nome: Ferida