Il mattino sorride, come la faccia di un bambino appena nato
Innocente, inconsapevole
La fine dell’inverno, le promesse di un amico perso da molto
Mi parlano di conforto
Ma ho paura di non aver niente da dare
Ho tanto da perdere qui, in questo posto solitario
Avviluppata nel tuo abbraccio
Non c’è niente che desidero di più che cadere
Ma ho paura di non aver niente da dare
Il vento col tempo ghermisce il fiore tremante sul vitigno
Niente cede al rifugio
Da lassù dicono che la tentazione distruggerà il nostro amore
La fame infinita
Ma ho paura di non aver niente da dare
Ho tanto da perdere qui, in questo posto solitario
Avviluppata nel tuo abbraccio
Non c’è niente che vorrei più che cadere
Ma ho paura di non aver niente da dare
Ho tanto da perdere
Non ho niente da dare
Abbiamo tanto da perdere
Non ho niente da dare
Ho tanto da perdere
Non ho niente da dare
Ho tanto da perdere