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Fabri Fibra - Panico
Fabri Fibra - Panico
turnover time:2024-11-07 02:42:47
Fabri Fibra - Panico

Preso dal panico

Fermati un'attimo

Perché se vai più giù

Forse non torni più

Cerchi di uccidere

Quello che hai dentro te

Ma fare come fai

poi te ne pentirai.

Ah

Entra nella mia testa

mare in tempesta

facce finte di cartapesta

carne fresca, l'amo e l'esca

l'orrido, un uomo che ti insegue

in un corridoio, pagine sfoglio

ricordi come foto nel portafoglio, il vento che ti sbatte

contro lo scoglio,

nemici che ti stringono intorno al collo cantano in coro,

in giro senti le urla

il mercato è costipato, non esce

nulla, intorno trasformazioni

soldi diventano debiti, i sogni

incubi gli amici diventano acrobati che saltano via, è un

altro giorno di ordinaria follia nella testa mia,

a un passo dalla pazzia dentro casa parole

a caso mancano pezzi in questo puzzle.

Preso dal panico

(non piangere)

Fermati un'attimo

(posso farcela)

Perché se vai più giù

(più giù)

Forse non torni più

(forse non torni più)

Cerchi di uccidere

(nemici)

Quello che hai dentro te

(non lo dici)

Ma fare come fai

(come fai)

poi te ne pentirai

(te ne pentirai)

Vorrei dimenticarvi tutti,

amnesia, rimango sveglio con la luce accesa,

non c'è l'evento se non c'è l'attesa,

il timore di non essere all'altezza,

la voce che si spezza,

meglio di Monti peggio di altri si scherza,

lei che ti ama e dopo un po' ti disprezza,

come una macchina che in curva non sterza

e tu dentro senza cintura di sicurezza come la distanza,

salta una parte problemi di stampa,

c'è un filo logico e la gente ci inciampa,

lo stesso sogno ripetuto 150 notti di fila,

gente che sfila mascherata,

sotto la maschera la faccia disperata

e ragazze sul letto che mentre dormo prendono un coltello in

mano

mi sveglio taglio sul petto e corro.

Preso dal panico

(non piangere)

Fermati un'attimo

(posso farcela)

Perché se vai più giù

(più giù)

Forse non torni più

(forse non torni più)

Cerchi di uccidere

(nemici)

Quello che hai dentro te

(non lo dici)

Ma fare come fai

(come fai)

poi te ne pentirai

(te ne pentirai)

Questo mondo è esoterico,

demoni chiedono il solito,

il mio motto è piede sul pedale,

scrivo tossico come all'ospedale,

pagina senza testo e punteggiatura

tu la chiami bianca io la chiamo paura,

e l'ho provata uscendone accecato non l'ho cercata

è lei che mi ha trovato,

è stato un cata-clisma,

testa divisa come la parola tagliata,

la gente sbagliata me la sono lasciata alle spalle

(se..) come una pugnalata,

non accettare consigli da chi non accetta mai consigli,

impara dagli sbagli, in effetti guarda me ne ho fatti mille

ci sono già passato certe cose posso dirle a te che sei

Preso dal panico

(non piangere)

Fermati un'attimo

(posso farcela)

Perché se vai più giù

(più giù)

Forse non torni più

(forse non torni più)

Cerchi di uccidere

(nemici)

Quello che hai dentro te

(:non lo dici)

Ma fare come fai

(come fai)

poi te ne pentirai

(te ne pentirai)

Preso dal panico

(non piangere)

Fermati un'attimo

(posso farcela)

Perché se vai più giù

(più giù)

Forse non torni più

(forse non torni più)

Cerchi di uccidere

(nemici)

Quello che hai dentro te

(:non lo dici)

Ma fare come fai

(come fai)

poi te ne pentirai

(te ne pentirai)

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