Conosco un ragazzo strano e saggio.
A volte sta assorto e in silenzio per ore.
Poi torna ad essere vivace e incontenibile,
come fosse pieno delle forze della natura.
Dice:
“Io non sto qui a provarci,
sono qui per risplendere,
sono qui per fiorire,
non sono qui per piacere a te,
non sono qui per piacere a te.”
Mi ricordo bene come ci siamo conosciuti.
Il cielo era azzurro,
avevo dormito male.
Lui era seduto di fronte a me in un treno regionale
e parlava di cose di cui prima non mi importava niente.
Dice:
“Io non sto qui a provarci,
sono qui per risplendere,
sono qui per fiorire,
non sono qui per piacere a te,
non sono qui per piacere a te.
No, io sono qui per le stelle,
e qui ci sto molto bene,
e sono qui per imparare,
non sono qui per piacere a te,
non sono qui per piacere a te."
E lo vedo spesso in diversi posti.
E spesso ascolto le sue parole.
Dice:
“Io non sto qui a provarci,
sono qui per risplendere,
sono qui per fiorire,
non sono qui per piacere a te,
non sono qui per fare i conti,
sono qui per la gloria
e sono qui per la danza.
Non sono qui per piacere a te,
non sono qui per piacere a te.
No, io sono qui per le stelle,
e qui ci sto molto bene,
e sono qui per imparare,
non sono qui per piacere a te,
non sono qui per piacere a te."