Oh, l'attesa si fa sempre più lunga
quando ci si aspetta che viene il peggio;
e come la lunga attesa si fa triste
quando ci si aspetta la morte dell'amore!
Quando ci si aspetta che in fine tutto si conclude
per di colpo tutto ricominciare...
Quando ci si aspetta che il mondo intero affonda
per ricostruirlo.
È lungo, è lungo di aspettare!
Come è triste di aspettare ogni giorno
e il cielo rosso e il sole che se ne va;
ed è cupo di aspettare ogni giorno
perché il sole non vuole più andarsene
perché i giorni se ne vanno lentamente
e le ore non vogliono passare.
Perché aspetti, ed aspetti, ed aspetti
e desideri domani, e è ancora ieri:
è triste, è triste di aspettare!
Ed si fanno lenti i mattini e le sere
quando l'attesa ti rivela l'angoscia.
Ed si fanno lunghe, lente le serate
perché ti senti il cuore assopito.
Perché senti come se avessi l'anima morta
e che vedi tutto, tutto al mondo molto confuso,
perché ti trovi con porte chiuse
e rinchiuso come un cane furioso...
È cupo, è cupo di aspettare!
È cupo, è cupo di aspettare!
È cupo, è cupo di aspettare!
È cupo, è cupo di aspettare!
E le ore di attesa si fanno grigie
quando non piove e che vedi un cielo piovoso.
E le ore di attesa si fanno grigie
quando vedi la fine prossima per tutti due.
Quando sonno giorni che non fischi ne canti
e che da tempo hai fatto l'ultimo sorriso;
quando il cuore sente la morte e che temi
di pensare: “forse è l'ultimo allarme”
È grigio, è grigio di aspettare!