Voleva
La chiamassi Venise1.
Mi vedete:
La maglietta a strisce, la voce sottomessa
Da gondoliero.
Pagaiando per una ciliegia,
Per un bacio,
Voleva farsi chiamare Venise:
Che idea stramba!
Che idea stramba,
Che idea stramba!
La sua voce squisita mi faceva sciogliere,
Mi vedete:
Ho il cuore sottomesso e l'anima rapita
Da marinaio.
Se vogliono farsi chiamare Venise,
Prendetele sul serio,
Non provate a cercar di meglio
A cercar di meglio,
A cercar di meglio.
È fuggita, poi,
Senza le sue valigie,
Verso nebbie un po' misteriose.
A volte sognava le banchise,
Ma poi preferiva Tarzan furioso.
Io, col cuore annodato nella camicia,
Do sempre ciò che posso.
Voleva la chiamassi Venise,
Aveva gli occhi lucidi,
I reni a pezzi e la schiena sottomessa
Da marciapiede.
Pendo come la torre di Pisa
Per un bacio.
Voleva farsi chiamare Venise,
Che idea stramba!
1. Esonimo francese di Venezia.