Il peccato che ho commesso
è di esser stata buona con te,
è di aver sprecato il mio tempo
curandomi di te, e tu non lo meritavi.
Ma questo lo sistemo subito:
farò quello che vuoi da me, mio caro,
smetterò di essere la stupida di sempre
che tutto, tutto permette.
Mi sono sbagliata, lo so,
ad esserti sempre fedele.
Mi sono sbagliata, anche questo lo so,
a darti tanto amore.
Sei un uomo che
desidera così tanto soffrire
che per essere felice
hai bisogno del dolore.
Mi vestirò e me ne andrò,
di giorno tornerò,
mi ubriacherò anche, vedrai,
proprio come fai tu.
Il peccato che ho commesso
è di averti sempre fatto da riparo.
Avrei dovuto essere più dura con te
e lasciarti morire di freddo.
Ma lo sai bene
che ti amo
con profonda passione, nel bene o nel male;
e tu vuoi più emozioni: ebbene, te le darò.
Mi vestirò e me ne andrò,
di giorno tornerò,
mi ubriacherò anche, vedrai,
proprio come fai tu.
Mi sono sbagliata, lo so,
a darti tanto amore.
Tu sei figlio della durezza:
molto bene, ti farò soffrire
Tarararara...