Attualmente ho perso l’abitudine di dire basta
e l'ultima occasione per rinascere da questa stanza.
Afferro pezzi di memoria, incontro il tuo sorriso fra la gente.
Ero io... a fingermi colpevole del niente.
E la mente ritorna a guardare
le nostre vite passare.
Evitando un’eclissi totale,
ci siamo scottati a due metri dal sole.
Meditando una fuga costante.
Rincorrendo una vana felicità
senza fermarsi nemmeno un istante
a chiedersi domani come sarà.
Tu chiamalo, se vuoi, per nome.
Io no so chiamarlo amore, è circostanza.
Pillole di gioia non mi servono, rivoglio il tempo.
Eri tu... che all’improvviso mi hai rubato... al tempo
Le tue mani, la pelle, il tuo odore,
le nostre vite passate.
Evitando uno scontro frontale,
ci siamo schiantati per bene.
Meditando una fuga costante.
Rincorrendo una vana felicità.
Nel giorno in cui tutto è vero e distante,
un bagno di luce ci sorprenderà
Abbracciati ancora!
Ora e ancora e ancora!
Evitando un’eclissi totale,
rincorrendo una vana felicità.
Nel giorno in cui tutto è vero e distante,
un bagno di luce ci sorprenderà
abbracciati ancora.