Capisco, e come no
Che sei passata in mezzo ad un ciclone
Ma quello che ti ha punto ormai
È certo che non era un calabrone
Sarà una rosa, dai
La chiara smagliatura sulla calza
E quel bottone, sì
È certo che l’hai perso in mia presenza
Da tanto tempo ormai
La punta della lingua l’ho bruciata
Non ti domanderò
Di chi c’è stato prima e com’è andata
La macchia poi va via
Cancelleremo tutto un po’ alla meglio
Immacolato è
Il bianco dei tuoi occhi su di me e, e, e...
E camminiamo un po’
Che il cielo si è stellato già da un pezzo
Fra poco a casa avrò
Soltanto il mio soffitto sopra il letto
Facciamo presto, dai
Se no mi perdo il turno di dolcezza
Che il sesso fra di noi
Fa solo qualche pallida comparsa
E penso a dove mai
Avrai mai fatto queste tue esperienze
Ti muovi come se
L’amore lo facessi veramente
Ma sei la mia fontana
E solo dopo scuola le speranze
E non ti lascerò
Anche se lo so chi firma le tue assenze
Ma tu non dirlo mai
Lasciamolo agli amici quel sospetto
La sera che farei
Se non ti avessi qui vicino al petto
E fingo che tu sia
La sola donna, solo e solo mia
Immacolato è
il bianco dei tuoi occhi su di me e, e, e...
E camminiamo un po'
Che il cielo si è stellato e l’aria è fresca
Mangiato il riso ormai
E a me non toccherà che la tua crusca
Facciamo presto, dai
Se no mi perdo il turno di dolcezza
Che il sesso fra di noi
Fa solo qualche pallida comparsa
E camminiamo un po’
Che il cielo si è stellato già da un pezzo
Fra poco a casa avrò
Soltanto il mio soffitto sopra il letto
Facciamo presto, dai
Se no mi perdo il turno di dolcezza
Che il sesso fra di noi
Fa solo qualche pallida comparsa