Nel tram di Posìllipo, al tempo dell'estate
un fatto graziosissimo mi accadde un anno fa;
Il tram era pienissimo: in mezzo, di dentro e di fuori
quando, alla via Partènope, salì una signora!
E allora?...
E allora io dissi subito: "Signora, segga qua!"
Rispose lei: "Stia comodo, vedrà che ci si sta...
si stringano, si stringano, per me c'è posto ancora..."
E quase in grembo, tracchete... si accomodò la signora!
E allora?...
E allora, dietro all'angolo, mi strinsi ancora un po'...
lei rise e poi, guardandomi, le gambe accavallò...
Io sospirari, vedendole tanto così di gamba scoperta,
come sospirai, ohCesare, per le cosce della signora!
E allora?...
E allora le dissi: "È di Napoli?" "No, mi sun de Milan!"
"Fa i bagni qua, certissimo!" "No, mi parto duman...
Vorrei vedere Frìsio, non visto mai finora..."
"Se vuole, io posso..." "Oh, grazie!..." E ci cascò la signora!
E allora?...
E allora, poi, accorgendomi che dentro il tram
la gente ci guardava, dissi: "Signora, scendete!."
E presi un taxi, venti lire l'ora...
e a Frìsio ce ne andammo, io solo con la signora!
E allora?...
E allora, senza scrupoli, cominciai a lanciarmi...
ma lei, con fare ingenuo, mi disse: "Oh, ciò non sta...
Andiamo prima a Frìsio, mangiamo e, di buonora...
io sto all'Hotel Vesuvio, lei mi accompagna... e allora..."
E allora?...
E allora io feci subito di necessità virtù...
Ma a Frìsio ci mangiammo duecento lire e più...
Tornando, immaginatevi, ero con gli occhi di fuori...
Finché all'Hotel Vesuvio, scesi con la signora...
E allora?...
Qui viene il graziosissimo: che facendo per entrare,
a tutti presentavami: "Presento mio marito!..."
Mi aveva preso proprio per un campagnolo sprovveduto...
Ed entammo nella camera e si sedette la signora!
E allora?...
E allora, proprio mentre la stavo per abbracciare,
alla porta... toc-toc... sentii bussare...
"Chi sarà mai questa bestia? Si mandi alla malora!..."
Un cameriere in smoking, col conto della signora!...
E allora?...
E allora ci guardammo in modo strano, tutti 'e tre...
Lei prese il conto e..."Pagalo: duemila e ottantatré..."
Con un'alzata d'ingegno dissi io: "Ora non è il momento!"
E il cameriere pratico: "Pardon, signor... signora!..."
E allora?...
E allora lei fa: "Sei stupido!..." "Ma quale stupido, ma dai:
Ceento lirette il taxi, duecento per mangiare...
Duemila e dispari la camera... e che cos'è, via!.
Qua ci vuole il Banco di Napoli, carissima signora!
E allora?...
E allora, senza aggiungere né ai né bai,
presi il cappiello e subito, me ne scesi di là...
Trovai ancora il taxi: "Chaffeur... pensione Flora!..."
E andai a trovare Amelia che mi aspettava ancora...
E allora?...
E allora ebbi la prova di una grande veritá:
Che la via vecchia per la nuova non si deve mai cambiare!