No, non è l'insofferenza che ci butta via
sarebbe l'ovvietà
è come il rinfacciare a te che non mi sento mia
la nostra melodia rimane dalla mo? sul finale andando in là
ti giuro non sia mai
che io rinneghi i nostri accordi
che puzzavano di libertà
e non scorderò mai
quel do minor un po' sbagliato che ha legato due diversità
la nostra armonia
per sempre a quattro mani al piano
dovunque noi saremo, ma adesso siamo
due scale che no, non si seguono più
e tessuto da uno spartito dei troppi "perchè"
altre note non ho
e non ne hai neanche tu
mentre ci abbandoniamo, ci amiamo di più
non è neanche non riuscire più a stare in scia
è una banalità
è come rinfacciare a me che non mi senti tua
la nostra melodia
suonata a quattro mani al piano
e la risuoneremo
ma adesso siamo
due scale che no, non si seguono più
e tessuto? da uno spartito dei troppi "perchè"
altre note non ho
e non ne hai neanche tu
mentre ci abbandoniamo, ci amiamo di più x 2
rap:
come che sto bene
quando stiamo insieme
come che sto bene se non non stiamo insieme
se il sottoinsieme viene da un più grande insieme
quando gli appartiene senza per cadere
ma il più grande insieme non gli crea un confine
non ne vuole la fine........?
ne assorbe il nome e ne scorda il nome
e gli chiede scusa anche se ha ragione
io e te siamo le due metà di una mela matura
e per ogni metà un'altra è sicura
noi le due metà di una mela
ma di due mele diverse
andiamo contro natura
sottoinsieme la frutta sottoinsieme la mela
trovare l'altra metà è solamente fortuna
fortuna pura
è facile confondere una mela marcia
con una troppa matura
due scale che no, non si seguono più
e tessuto da uno spartito dei troppi "perchè"
altre note non ho
e non ne hai neanche tu
mentre ci abbandoniamo, ci amiamo di più x 2