Il cammino che seguo è come la propria prima poesia.
Soltanto imparo a vedere il mondo com’è;
soltanto imparo il mondo com’è.
Il cammino che seguo rintraccia affari umani.
Cerco il mio tempo, parole chiare, verità semplici;
cerco il mio tempo, chiare parole e verità.
Già tanti soli sono sorti una sola volta,
già da tanti lati si sono infiammate le stelle;
già tanti luoghi si sono coperti dalla polvere dell’oblio.
Io so cos’è, ma non mi fermerò più.
Il cammino che seguo a volte devia in pieno giorno.
Amo, bramo, perdo, afferro il giorno mentre dura;
amo, bramo, perdo, afferro il giorno quando dura.
Già tanti soli sono sorti una sola volta,
già da tanti lati si sono infiammate le stelle;
già tanti luoghi si sono coperti dalla polvere dell’oblio.
Io so cos’è, ma non mi fermerò più.
Il cammino che seguo non sceglie anni facili.
Nel tempo che passerà vuol stampare la propria traccia;
nel tempo che passerà, stamperà la sua traccia.