Avrei voluto diventare Dostoevskij
Per curvare le parole
Per ogni piega, ogni distanza, ogni riflesso
Che ci scardinava il cuore
Avrei voluto, insieme a te
Rubare l'acqua della luna
Ma come Orlando ho perso il senno
E ho perso anche la fortuna
Fortuna
Avrei voluto cancellare dai tuoi occhi quella noia
E quella solitudine
Ma allora davo troppe cose per scontate
E non ti seguivo più
Come la pioggia, anche l'amore
Rinfresca una stagione ostile
Come la pioggia, anche l'amore
È destinato poi a finire
Finire
Le cose più importanti, come sempre
Noi le diciamo senza voce
Basta guardarsi dietro il vetro di un perdono
O sotto un battito di luce
E il pianto vero non ha lacrime
Né spettatori né rifugio
Ci siamo persi in un bicchiere
E ritrovati in un naufragio
Naufragio
Avrei voluto diventare Dostoevskij
Per curvare le parole
Per ogni piega, ogni distanza, ogni riflesso
Che ci scombinava il cuore
Avrei voluto, insieme a te
Rubare l'acqua della luna
Ma, come tanti, ho perso il tempo
E ho perso anche la fortuna
Fortuna