Cammina come un vecchio marinaio,
non ha più un posto dove andare;
la terra sotto i piedi non lo aspetta:
strano modo di ballare.
Sua moglie ha un altro uomo
e un’altra donna, è proprio un uomo da buttare,
e nelle tasche gli è rimasta solo
un po’ di polvere di mare.
E non può testimoniare.
Si muove sopra i sassi come un leone invernale;
ti può parlare ore ed ore
della sua quarta guerra mondiale;
conserva la sua cena
dentro a un foglio di giornale;
la sua ragazza "esca dalle lunghe gambe"1
fa l’amore niente male.
E non può testimoniare.
Lui vide il marinaio indiano
alzarsi in piedi e barcollare
con un coltello nella schiena
tra la schiuma e la stella polare,
e il timoniere di Shanghai
tornò tranquillo a pilotare
e lui lo vide con l’anello al dito
e un altro anello da rubare.
Ma non può testimoniare.
Dal buio delle tango notti
alla paralisi d’un porto,
la luce delle stelle chiare
come un rifugio capovolto;
la sua balena "Dolce Luna"
che lo aspetta in alto mare
gli ha detto molte volte
«Amore, con chi mi vuoi dimenticare?».
E non può testimoniare.
E non può testimoniare.
E tu mi vieni a dire
«Voglio un figlio su cui potermi regolare,
con due occhi qualunque
e il terzo occhio inconfondibile e speciale»,
che non ti importa niente
se non riuscirà a nuotare,
l’importante è che abbia sulla guancia destra
quella mia voglia di mare;
e mi dici ancora che il mio nome
glielo devo proprio dare.
Ma non so testimoniare.
Io non so testimoniare.
2
1. Riferimento al poema Ballad of the Long-legged Bait {ballata dell’esca dalle lunghe gambe} di Dylan Thomas.2. C’è un’ultima strofa recitata in una lingua che potrebbe sembrare tedesco, ma probabilmente si tratta solo di parole inventate.
Vedi qui per una discussione al riguardo.