Ho sentito piangere
Nella terra antica di Minosse
Una donna il cui destino fu
Tessere lunghi fili di seta
Ho udito l'impazienza
Delle antiche mura del labirinto
Chiedere l'imminente disfatta
Del mostro che fra di loro viveva
Dolce Arianna, che sei dormiente
In spiagge distanti
Dischiudi i tuoi occhi che
Non vedranno più il tuo tenero amante
L'abbandono che si consumò
In terre bagnate da lacrime ingenue
Oh, mia bella mano ateniese
La tua sposa io più non sarò
Dolce Arianna, che sei dormiente
In spiagge distanti
Dischiudi i tuoi occhi che
Non vedranno più il tuo tenero amante