In una cara terra eroica, bella e lontana
Nell'anno del Signore seicento e qualcosa
Una forza è scesa su quella terra
Il sangue blu ha guidato il popolo
La terra trema, la roccia si frantuma,
attraverso la porta del cielo
un cavaliere bianco è arrivato
Con una spada d'oro
Datemi una parte della terra sacra
La terra è sia una madre che un bambino
Ama la tua terra
costruiscici sopra la tua casa
difendila con il tuo sangue
sei legato a lei
Ama la tua terra
e il frutto benedetto
cammina fieramente su di lei,
la tua marcia terrena
Datemi una parte della terra sacra
La terra è sia una madre che un bambino
Il cavaliere bianco è tornato (nel cielo), attraverso la porta celeste
ha lasciato la nostra bella* senza fame e guerre
Davanti al Padre Eterno si è inginocchiato, (pronunciando) le parole dorate: "Ho consegnato la terra sacra nelle mani dei Croati"
E la mia cara terra eroica, fino a
oggi ha ricordato (quelle) parole