I treni da Tešín partono ogni quarto d‘ora,
Ieri non ho dormito, e neanche oggi mi riposeró,
Santo Medardo, il mio protettore, si picchietta la fronte
ma finchè si canta non si é morti.
hm – hm hm – hm – hm
Al chiosco mi compro un panino e degli snack1
il cuore ce l‘ho per l‘amore e la testa per le canzoni,
so bene sin dalla scuola cosa sarebbe opportuno fare,
ma finchè si canta non si é morti.
hm – hm hm – hm – hm
Nell‘album dei biglietti ne incollo un altro,
sono partito un attimo fa e la fine non è vicina
dal finestrino la vita scorre veloce come in un libro animato
e finchè si canta non si é morti.
hm – hm hm – hm – hm
Cento volte ho fatto cavolate e cento volte l'ho pagata cara
si dondola, si dondola sulla giostra2
anche se gli avvoltoi volassero sul mio corpo
finchè si canta non si é morti.
hm – hm hm – hm hm
I treni da Tešín partono ogni quarto d‘ora
ho risposto al telefono e ho chiesto „Ragazzi, siete lì?“
e da una grande distanza è giunto alle mie orecchie
che finchè si canta non si é morti,
hm – hm hm – hm hm
che finchè si canta non si é morti.
1. lett. "bastoncini salati".2. gioco di parole intraducibile: housenková dráha è un tipo di giostra, simile alle montagne russe ma per bambini piccoli. Il nome della giostra contiene "dráha" = ferrovia, luogo in cui è ambientata tutta la canzone: Nohavica canta dondolato dal movimento del treno e immagina di stare su questa giostra".