Non è più limpido dell'anima
Non è più strano della vita
Non è più puro dell'essenza
Il ritorno alla tua voce
Al tuo viso, amore mio
Non è più sola la tua assenza
E il tuo silenzio è andato via
Senza la sana tua allegria
Morirebbero i poeti
Languirebbe la poesia
E quali rotte avremo dal destino infortunato?
Che ripidi pensieri incontreremo?
Quanto coraggio troveremo?
Niente è più pazzo del nostro incontro
Una bottiglia ed un messaggio
Il mare in cerca di una mano
Che nessuno ha più cercato
Ma che il cielo avrà voluto
E quali rotte avremo dal destino infortunato?
Se ci evitiamo, ci ritroviamo soli nel sole
E, in qualche modo, andando al sodo, noi non siamo soli
E, in qualche modo è questo fuoco che per noi diventa sole
Noi siamo il sole
Il sole, il sole
Noi siamo isole