Il coccodrillo che una volta era un Dio da venerare
tu lo vendi su una maglia solamente a poche lire.
Trenta in una camerata anche se non sei soldato.
E quel tetto sulla testa
non è il cielo che hai sognato.
Tu vu' cumprà
e tenti l'italiano che tu sai.
Sei fermo lì,
due stelle bianche come il latte
gli occhi tuoi…
Che cosa c'è
nel fondo degli sguardi che tu fai?
La libertà
ma brucia più del sole
che hai lasciato là…
L'Africa non è lontana,
l'anima non ha un colore.
Grida ancora la savana
nel tuo orgoglio da leone,
ma fa paura questa città.
Da fratello a fratello,
dal mio cuore al tuo cuor,
se la pelle è diversa,
non facciamo l'error
di non darci una mano
e lasciare che accada
di guardarci con odio,
e di evitarci per strada.
Bianco e nero è più bello.
Da fratello a fratello.
Di sentirsi differenti
non esiste la ragione
ora che tu vivi in città.
Da fratello a fratello…
Non facciamo l'errore,
non lasciamo che accada
di guardarci con odio,
di evitarci per strada.
Bianco e nero è più bello.
Da fratello a fratello,
dal mio cuore al tuo cuor;
se la pelle è diversa,
non facciamo l'error
di parlare di razze
come con gli animali,
di pensare sbagliando
di non essere uguali.
Bianco e nero è più bello.
Da fratello a fratello.
L'Africa non è lontana.
Da fratello a fratello…
L'anima non ha un colore.
Da fratello a fratello…
Grida ancora la savana
nel tuo orgoglio da leone
ora che tu vivi in città.
Radici soffocate dalla civiltà.
(×2):
Da fratello a fratello,
dal mio cuore al tuo cuor;
se la pelle è diversa,
non facciamo l'error
di parlare di razze
come con gli animali,
di pensare sbagliando
di non essere uguali.
Da fratello a fratello,
dal mio cuore al tuo cuor.
Da fratello a fratello…