La signorina del negozio del centro
Era già grande, non capirlo era inutile
Ma quel mio amico l'aspettava ogni sera
E solamente per poterla sognare
Buonanotte, amore
Buonanotte, amore
E i pomeriggi alla stazione dei treni
E mio fratello mi teneva per mano
Sapeva tutto degli scambi e dei treni
E disegnava i nuovi locomotori
Nuovi fantasmi al sonno dei casellanti
Buonanotte, amore
Cos'è rimasto, in questo cuore di vetro
Di Fiumicino e di quel molo di reti
I pescherecci e il loro suono di mare
E il mio maestro che suonava fra i tavoli?
Buonanotte, amore
Buonanotte, amore
Poi gli aeroplani che sembravano uccelli
E alla terrazza io potevo toccarli
Gli americani ed i sovietici insieme
Che si annusavano di dietro e davanti
Come due antichi, segretissimi amanti
Buonanotte, amore
E io diventerò...
Le mie scarpe sulla strada...
Io diventerò...
E la strada è una scommessa...
Io diventerò...
Io diventerò...
E io diventerò...
Con un cielo tanto fragile
Diventerò...
Questo cielo è la mia immagine...
Diventerò...
Io diventerò...
E i temporali e la paura di amarli
E intanto i giorni che inseguivano i giorni
E poi l'inverno che cresceva sui ponti
E l'uomo nuovo che stentava a svegliarsi
Buonanotte, amore
Buonanotte, amore
E poi il ritorno a una finestra d'estate
E a nuovi odori che trapassano il cuore
E che disegnano, ad ogni inizio stagione
L'incendio antico di un ricordo segreto
Ma sempre e solo tu e il tuo cuore di vetro
E io diventerò...
Le mie scarpe sulla strada...
Io diventerò...
E la strada è una scommessa...
Io diventerò...
Io diventerò...
E io diventerò...
Con un cielo tanto fragile
Diventerò...
Questo cielo è la mia immagine...
Diventerò...
Io diventerò...
E io diventerò...
Le mie scarpe sulla strada...
Io diventerò...
E la strada è una scommessa...
Io diventerò...
Io diventerò...
E io diventerò...