Nel cielo scuro della notte
dove le stelle stanno abbracciate,
il cortile ancora dorme
e la pace ti sovrasta.
"Vieni da me- canta1-
ascolta il pulsare della terra
e il richiamo dei battiti dell'oceano,
per possedere in mano il tuo cuore"
E quando il vento soffia forte
tra i cipressi
gli usignoli smettono di cantare,
così si radunano i ricordi
Ieri notte mi raccontavi di un sogno,
dove le foreste si estendevano ad est
e ogni uccello intonava il suo canto
e un unicorno si unì alla gioia
E in un angolo stava
un melograno
con fiori selvatici,
che nessun occhio mortale poteva vedere.
Tuttavia ancora un mistero accade,
appena il gallo canta all'alba,
il mondo immobile custodisce
il segreto dei bimbi nascituri
Vieni da me, amore mio
ascolta il pulsare della terra
e il richiamo dei battiti dell'oceano,
per possedere in mano il tuo cuore
Sentivo una vecchia voce dire
"Non allontanarti dalla terra,
le stagioni hanno i loro percorsi
che nessun mortale può capire"
1. come ogni cortile che si rispetti, sia della tradizione medievale europea che di quella araba, al centro è costruita una fontana (o un pozzo come nei chiostri dei monasteri), immagino sia la fontana con il suo sommesso zampillo a porgere l'invito a coloro che dormono nel palazzo di scendere nel cortile