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Viva Corinna che arriva vestita
della sua tunica trasparente,
collo coperto da bruni capelli,
di fronte a lei Semiramide è niente.2
Strapparle di dosso la veste,
credetemi, fu una battaglia:
voleva far la difficile,
quella soave canaglia;
fingeva di far resistenza,
fingeva di essere incerta,
lottava divinamente
per rimanere coperta.
Viva Corinna che arriva vestita
della sua tunica trasparente,
collo coperto da bruni capelli,
di fronte a lei Semiramide è niente.
È chiaro che lei si batteva
col fine di essere vinta;
difatti, senza fatica,
presto rimase discinta,
rimase davanti ai miei occhi,
ed io innamorato guardavo;
per quanti sforzi facessi,
nessun difetto trovavo.
Viva Corinna che arriva vestita
della sua tunica trasparente,
collo coperto da bruni capelli,
di fronte a lei Semiramide è niente.
Vi giuro, non è umanamente
possibile la descrizione,
non è possibile farne
una classificazione.
I seni eran come un invito
a farne un sapiente maneggio,
le spalle, le floride braccia
chiedevano un dolce massaggio.
Viva Corinna che arriva vestita
della sua tunica trasparente,
collo coperto da bruni capelli,
di fronte a lei Semiramide è niente.
E sotto le turgide poppe
la pelle era candida e liscia,
com’erano splendidi i fianchi,
com’era fresca la coscia.
Stringendola tra le mie braccia,
del morbido mi resi conto;
e il resto lo indovinate, eh!,
è chiaro che non lo racconto.
Viva Corinna che arriva vestita
della sua tunica trasparente,
collo coperto da bruni capelli,
di fronte a lei Semiramide è niente.
Poi, quando giunse la fine,
stanchi e felici ci riposammo,
e, come due innamorati,
favole ci raccontammo.
Vi prego, se voi volete
farmi un augurio, non esitate
e ditemi che come questa
avrò centomila giornate.
Viva Corinna che arriva vestita
della sua tunica trasparente,
collo coperto da bruni capelli,
di fronte a lei Semiramide è niente.
Viva Corinna, viva Corinna, viva Corinna.
Evviva Corinna.
1. La canzone è ispirata agli Amores di Ovidio (Publius Ovidius Naso), in particolare all’elegia V del libro 1.2. Semiramide è una leggendaria regina assiro-babilonese, simbolo di bellezza e lussuria.