Conversazioni con me stessa a tredici anni
Conversazioni con me stessa a tredici anni
Sei arrabbiata, lo so
Al mondo non potrebbe importare di meno
Ti senti sola, lo capisco
E vorresti essere la migliore
Nessun insegnante, nessuna guida
E cammini sempre da sola
Di notte piangi, quando non c'è nessun altro a casa
Vieni qui, lascia che io ti stringa la mano e fatti abbracciare tesoro
Ti prometto che non sembrerà sempre così orribile
Ci sono così tante cose che voglio dirti
Sei la ragazza che ero un tempo
Tu, piccola me stessa a tredici anni dal cuore spezzato
Stai ridendo, ma ti stai nascondendo
Dio, quel trucco lo conosco fin troppo bene
Dimentichi che sono stata te
Ed ora sono un involucro
Te lo prometto, ti voglio bene
E si sistemerà tutto
Non cercare di crescere ancora
Porta semplicemente un po' di pazienza
Il dolore che provi è reale
Non stai dormendo ma questo è un incubo
Però puoi svegliarti in qualsiasi momento
Non perdere la tua passione né la combattente che vive dentro di te
Sei la ragazza che ero un tempo
Me stessa a tredici anni, incazzata, complicata
Conversazioni con me stessa a tredici anni...
Fino al nostro prossimo incontro, ti auguro ogni bene
Ti auguro il meglio, ragazzina
Fino al nostro prossimo incontro, ti auguro ogni bene, ragazzina
Ti auguro il meglio, fino al nostro prossimo incontro
Piccola me stessa a tredici anni