Aveva gli occhi chiari e abiti di velluto.
A fianco a sua madre, con la famiglia intorno,
lei posa un po’ distratta al sole dolce
di fine giornata.
La foto non è chiara ma lei si può vedere,
la felicità in persona, la dolcezza della sera.
Lei amava la musica, soprattutto Schumann
e anche Mozart.
Come te…
Come te…
Come te, che io guardo in silenzio
Come te, che dormi sognando chissà che
Come te…
Lei andava a scuola giù in paese,
imparava i libri, imparava le leggi
e cantava dei rospi
e delle principesse addormentate nel bosco.
Amava la sua bambola, amava i suoi amici,
soprattutto Ruth e Anna, e in particolare Geremia
con cui forse un giorno si sarebbe sposata a Varsavia.
Come te…
Come te…
Come te, che io guardo in silenzio
Come te, che dormi sognando chissà che
Come te…
Si chiamava Sara, non aveva neanche otto anni,
la sua vita era tutta dolcezza, sogni e nuvole bianche
ma qualcun altro aveva deciso diversamente.
Aveva i tuoi occhi chiari e aveva la tua età,
era una bambina tranquilla e molto saggia,
ma non era nata come te,
qui ed ora.
Come te…
Come te…
Come te, che io guardo in silenzio
Come te, che dormi sognando chissà che
Come te…