Bloccato tra la vita e la morte, mi sento emaciato.
Provo e provo a respirare, finirò per morire asfissiato.
Oscillo sulla cima più alta, senza nulla da afferrare.
Tutti i cieli sono azzurri, ma non per me e te.
Vieni a casa, vieni a casa, vieni a casa, vieni a casa.
Un bicchiere di petrolio, vodka e gin, sembra di respirare metano.
Gettarsi da una pelle all’altra, e ancora non si allevia il dolore.
Svanisce tutto come tracce di rossetto, mi fa sempre impazzire.
Tutte le nubi sono grigie, piene di sogni di ieri.
Vieni a casa, vieni a casa, vieni a casa, vieni a casa.
Vieni a casa, vieni a casa, vieni a casa, vieni a casa.
Va sempre tutto al contrario, e posso provare a negarlo,
Dai mezzo cervello a una scimmia e se lo friggerà.
Il sipario ormai è calato, e anch’io volevo essere là.
Tutti i cieli sono azzurri, ma non per me e te.
Vieni a casa, vieni a casa, vieni a casa, vieni a casa.
Vieni a casa, vieni a casa, vieni a casa, vieni a casa.