Voglio darti di me
un'immagine chiara
che ti spieghi l'amore che ho.
Voglio usare un colore,
ma né il bianco né il nero,
e per quanti ne cerchi, non so.
Il rosso del mio sangue
è l'unico colore.
Non è della mia anima che parlo,
è del mio corpo che non ha pudore –
un corpo che ha sofferto e che ha ceduto,
che porta i segni di ogni scontro avuto,
che non ha mai negato la paura
di camminare per la via più dura.
E quando si è trattato di lottare,
questo mio corpo non s'è fatto pregare.
Per questo son disposta a far di tutto
per te, per te.
E ti avrò, e ti avrò, e ti avrò…
Mi dovesse costare la vita!
E ti avrò, e ti avrò, e ti avrò…
Perché gli occhi che hai voglio che siano miei.
E ti avrò…
Io, sicura di me,
tu, indeciso perché
non mi sono spiegata, lo so.
E mi guardi in modo strano
come fossi un marziano.
Mi guardi tu e ti sento tremare per me.
Il rosso del mio sangue
non deve spaventare.
In fondo è la mia anima che parla
e a questo punto non si fa pregare,
perché quando si tratta dell'amore,
anche il mio corpo sa di lottare.
Per questo son disposta a far di tutto
per te, per te.
E ti avrò, e ti avrò, e ti avrò…
Mi dovesse costare la vita!
E ti avrò, e ti avrò, e ti avrò…
Perché gli occhi che hai voglio che siano miei.
E ti avrò, e ti avrò, e ti avrò, e ti avrò… (×6)