(Vieni, straniero
Se sei sincero
Vieni, straniero
Vieni con noi
È questa la città
Che tu cercavi qua
È questa la città dei tuoi perché
E di tutti quei pensieri tuoi)
Sono straniero
Sono sincero
Sono straniero
Vengo con voi
È questa la città
Che io cercavo qua
È questa la città dei miei perché
E di tutti quei pensieri miei
E case e strade e marciapiedi lei non ha
Solo pensieri si risvegliano pian piano
S’alzano confusi
Migrano lontano
Tornano improvvisi su di me
E cattedrali e grattacieli lei non ha
Soltanto voci si risvegliano pian piano
S’alzano confuse
Migrano lontano
Tornano improvvise sempre su di me
Questa è la città che mi dirà dov’è libertà
(Prendi, straniero
Là quel sentiero
Verso la meta
Ti porterà)
Che cosa troverò (là)
Qualcosa troverò (sì)
(Tu troverai la giusta dimensione
Di questa strana migrazione)
Vorrei poter trovare un porto ai sogni miei
Che a poco a poco si risvegliano pian piano
S’alzano confusi
Migrano lontano
Tornano improvvisi su di me
E più timori e più paure io non ho
Soltanto luci si risvegliano pian piano
S’alzano confuse
Migrano lontano
Tornano improvvise sempre su di me
Questa è la realtà, facile per me lei sarà