Dai nudi piedini
Le vesti a brandelli
Guardava i gioielli
In un gran magazzin
Sparuta e tremante
Pel crudo rigore
Quand'ecco un signore
Le dice vicin:
"Un ciondolo d'oro
Un ciondolo d'oro
È pronto, piccina, per te
Qual giusto compenso
Di un'ora d'amore
D'amore per me"
Voltando il visino
Perplessa, esitante
Al furbo galante
Non seppe esitar
Due passi affrettati
L'entrée di un villino
Un gaio stanzino
Astuzia ed umiltà
"Un ciondolo d'oro
Un ciondolo d'oro
È pronto, piccina, per te
Qual giusto compenso
Di un'ora d'amore
D'amore per me"
Ne uscì dopo un'ora
Col ciondol donato
Lo sguardo offuscato
Sul viso il rossor
Le parve la gente
Ridesse e d'incanto
Scoppiando in un pianto
Il ciondol gettò
"Vil ciondolo d'oro
Vil ciondolo d'oro
Perché m'illudesti così
Per te ho dato tutto
Perduto ho l'onore
Per te dissi a un vile di sì"