La mia specie, si smarrisce, si scaldano gli animi
la gente si detesta, la guerra degli ego
XXI secolo, cinismo e disprezzo [1]
non si rispetta la terra, la follia nelle budella
frontiere, barricate, rivolte e manganelli
grida e bagni di sangue, bombe che esplodono
politica della paura, scienza immorale
insurrezione di un popolo, mercato degli armamenti
Nuovo Ordine mondiale, fusione di terrore
l’uomo, l’animale più predatore
il sistema puzza di morte, assassino della vita
ha ucciso la memoria per meglio uccidere l’avvenire
la testa piena di menzogne [2], i sensi ci ingannano
terzo occhio aperto [3], perché il cervello ci mente
l’essere umano si è perduto, ha dimenticato la sua forza
ha dimenticato la luna, il sole e l’atomo
inversione dei poli, verso l’odio si dirige
ha perduto la ragione per una scusa che divide
l’egoismo come motto, epoca miserabile
odio collettivo contro rabbia viscerale
un bagliore nel cuore, una lacrima negli occhi
una preghiera in testa, un antico dolore
un vivo rancore, là dove muore la pietà
dove anche la voce ha paura, forza vieni, andiamo
delle leggi fatte per il popolo e i re tiranneggiano
confraternite e affari alla cima della piramide
sponsorizza il sangue, tra carri armati e mitragliette
innocenti sotto un cielo del colore delle fabbriche
un silenzio di lutto, un proiettile vagante
tutta una famiglia in lacrime, un bambino ucciso
milizie di stato, paramilitari,
follie cerebrali, popoli interi in ginocchio
baraccopoli di miseria all’ingresso dei palazzi
libertà rubata, sinonimo di burocrazia
umanità barattata per una vita illusoria
tra lo stress del mattino e le angosce della sera
la testa piana di nevrosi, i nervi a pezzi
caratterizzano l’uomo moderno, molto spesso corrotto
e quando la città s’addormenta, spesso arriva
una morte silenziosa, al freddo, per un senza fissa dimora
prigione di cemento, dietro i paraocchi
la lotta è tanto lunga per un poco di luce
le famiglie si spezzano e i padri si fanno rari
i figli non ridono più, si battono dalle loro roccaforti
le madri se ne fanno carico, un giovane su tre in galera
tutta questa merda è reale, quindi ci batteremo ancora
è l’odio che ci divora vivi
una bottiglia di vodka, qualche grammo di erba
alcuni non ritornano, lo svezzamento è violento
Subutex [4] iniettato in una pozza di sangue
ragazzini che si picchiano, una coltellata di troppo
non è più a casa che i ragazzi tornano presto
imparano l’astuzia in un sorso di rabbia
formattazione della strada, formattazione scolastica
ad ognuno il suo dischetto [5], quando i mondi si incontrano
è lo shock culturale, o l’odio della vergogna
le barriere sono qui nelle nostre teste belle al calduccio
i più duri cedono presto, è la legge del giunco [6]
non c’è niente di rosa qui, permane il grigiore
nei cuori dolenti che muoiono lentamente
non piangere sorella perché tu porti il mondo
nobile è il tuo cuore, credi in te e risali
non ascoltare i bastardi che ti vorrebbero vedere triste
anche la Madre Terra è malata, ma la Madre Terra resiste
l’uomo si è costruito il suo mondo, apprendista creatore
e ha guastato tutto, sanguinario predatore
Babilonia è molto grande, ma in fondo non è niente
una farsa volgare al profumo di illusione
padrona delle nostre menti, credulone ed ingenue
condizionamento di massa che tocca i nervi scoperti
nella marcia e nella rabbia, bastione dei galeotti
insieme noi siamo il mondo e il sistema non è nulla
Prendi coscienza fratello, resta fedele al tuo cuore
diffida del sistema, assassino e bugiardo
stai lontano dall’odio che ci salta in braccio,
umanità umana, solo l’Amore ci salverà
ascolta il silenzio quando l’anima è in pace
vi si trova la luce, la luce è rientrata
verità in noi stessi, frutto della creazione
non dimenticare la tua storia, non dimenticare la tua missione
ultima generazione che può cambiare tutto
la vita è dalla nostra parte, non aver paura del pericolo
allora alziamo le nostre voci per non dimenticare
Granello di polvere di stelle, cosa aspetti per brillare?
Tutti fratelli e sorelle, riformiamo la catena
perché siamo una cosa sola, divisi nella carne,
ritroviamo la gioia, l’aiuto reciproco che ci fa rialzare
una scintilla basta a far dileguare le tenebre
vacilla questo tempo, un odore di zolfo
la fine si avvicina, la bestia incanta la folla
i simboli si invertono, si confondono le esequie
la stella che fa girare la ruota si avvicina al nostro cielo
Terra in agonia, malessere a credito
follia, calunnia, poco cuore al momento giusto
senza sapere la felicità, la magia della vita
scioccata dall’orrore, allenata alla sopravvivenza
l’epoca peggiore, una parte delle conseguenze
il bene, il male, scegli oggi da che parte stare
l’essere umano si è perduto, troppo incentrato sull’avere
le stelle si consultano per riportarci sulla buona via
quadrettatura reticolata, ma passa la luce
abbi fiducia nella vita, nella forza dei tuoi sogni
tutti hanno un angelo alle spalle, presente se lo cerchi
quando il cuore è tutt’uno con l’anima e i gesti
il gran giorno si prepara, non vedi i segni?
la morte non esiste, è solo la fine dei cicli
questa fine si disegna, l’umano decimato
speranza indaco, le pleiadi ci mostrano la strada
alza la testa e capirai, senti la forza nel tuo essere
Supera Babilonia , chiarisci il mistero
niente si tira a sorte, che il cielo ti benedica
figlio del quinto sol, devi capire tra le righe
Devi capire tra le righe
figlio del quinto sol
il sole è in te
fa brillare la tua luce interiore
per rischiarare il caos del loro mondo
non siamo qui per caso
le pleiadi ci mostrano la via
alza la testa, comprendi tra le righe (la vita è grande)
ascolta il tuo cuore
disobbedienza
perché la verità siamo noi
perché la soluzione è dentro di noi
perché la vita è in noi
perché la vita è in noi