Lascia la città, graziosa morena,
Bella piccina
E torna al sertão
A bere l'acqua della fonte che canta
E sorge dal mezzo del piano.
Se tu nascesti, cabocla odorosa
Profumata di rosa
Dal petto della terra
Torna alla vita serena dei campi
Di quella capanna
In cima alla montagna
E la fonte che canta, chuá, chuá,
E l'acqua che scorre, chué, chué,
Sembra qualcuno che, pieno di pene,
Lasciasse, chissà, la nostalgia,
In mezzo alle acque, a scorrere anche lei.
La luna bianca di luce argentata
Fa il suo viaggio nell'alto dei cieli
Come se fosse un'ombra, in alto,
Della cascata che scroscia...
Quando quella luce, là in alto, distante,
Biondeggia stanca nel crepuscolo che scende,
Mi da questa canzone che la chitarra disserra,
Che io torno alla montagna,
Che io voglio partire!