Chi vi darà più luce, occhi miei lassi
Tra ch’el vi si diparte il vostro sole
E tra ch’el pianto tor la vista sole
Il pianto che per voi due fonti fassi?
Chi serà orecchie mie che più vi passi
Come solea d’angeliche parole?
Che farete piè miei? So che vi dole
Se ben vi sono sparagnati i passi
E tu, mia alma e tu, lingua e tu, mano
Che né dir né pensar né scriver sai
Si non del suo celeste aspetto umano
Forsi che imaginar te la potrai
Ma ogni disegno sia imperfetto e umano
A par di quel che avanti gli occhi avrai